28 GIUGNO - STORIA RUBATA
il 28 giugno alle otto del mattino,
suona il campanone della Torre Apponale
a Riva del Garda
Molti, soprattutto fra i giovani e i turisti, se lo saranno chiesto.
E' il risultato di una decisione presa qualche anno fa dal Consiglio Comunale di Riva del Garda per ricordare a tutti l'eccidio di quel giorno nel lontano 1944.
C'era la guerra e tutta l'Italia, dopo l'otto settembre, era occupata dalle truppe tedesche, e molti volevano riconquistare la libertà perduta dall'avvento del fascismo nel 1922, e porre fine alla guerra con le sue tragedie.
A Riva un gruppo di giovani studenti del liceo Maffei guidati da Gastone Franchetti, promuovono il tentativo di costituire bande partigiane; ad essi si uniscono altri cittadini, ufficiali, carabinieri, ma una spia fascista si annida fra loro: i nazisti vegono informati e decidono di stroncare questo inizio di rivolta.
Il 28 giugno del 1944 a Riva, Arco, Nago, Rovereto e Trento, alle prime ore dell'alba, una squadra di S.S. uccide 16 persone. Altre furono prelevate per chiuderle in carcere.
Questi ragazzi assassinati a diciotto anni, questi uomini torturati e fatti morire nelle nostre città o nel carcere di Bolzano, sono stati i nostri eroi della Resistenza, le persone che con il loro coraggio hanno contribuito a darci la libertà, la democrazia della quale, dal 25 aprile 1945, gode il nostro paese.
Per questo, per la difesa della libertà e della democrazia, il Consiglio Comunale di Riva del Garda ha voluto questi rintocchi a ricordo, nel tempo, di quel sacrificio.
25 aprile 2009
Associazione Nazionale Partigiani d'Italia
http://www.anpi.it/
Comitato Provinciale ANPI
Via al Torrione, 8
38100 TRENTO
Tel. 0461/238874
Sono tempi bui per la Democrazia.
Dovremmo imparare dalla Storia.
Lo dobbiamo a noi stessi.