I VESTITI DEL RE

La mia sola dipendenza è la libertà.
E non intendo disintossicarmi.
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I'm addicted to freedom only.
And I'm not going to undergo any treatment.

giovedì 28 agosto 2008

TAGLI ALLA SPESA PUBBLICA

Quanto costa l'utilizzo di un'imbarcazione dei Vigili del Fuoco?
Chi paga il suo equipaggio?
E' legittimo l'uso di un mezzo di soccorso per fini privati?
Doverosa la sanzione per il bagnetto proibito (vorrei vedere la ricevuta del pagamento, però ...). Ma chi ci risarcisce i nostri soldi, usati per un frammento di vacanza ... fuori legge?


2008-08-27 20:44 - ANSA.it
FINI, IMMERSIONE IN ZONA VIETATA A GIANNUTRI
ROMA - Immersioni proibite per il presidente della Camera Gianfranco Fini in una zona off limits della riserva marina di Giannutri. "Una colpevole leggerezza", ha commentato il portavoce del presidente, Fabrizio Alfano, dopo che erano già circolate le immagini scattate ieri da uno dei soci di Legambiente che ritraggono Fini a bordo di un'imbarcazione dei vigili del fuoco mentre si prepara ad un'immersione di fronte alla costa dei Grottoni. Legambiente ha subito richiesto spiegazioni al presidente del Parco dell'Arcipelago toscano Mario Tozzi, che ha negato di aver rilasciato autorizzazioni 'speciali' e ha parlato della possibilità di una multa di alcune centinaia di euro.

Multa che Fini si è detto subito pronto a pagare. Nella lettera al presidente del Parco, Legambiente aveva chiesto informazioni dopo aver notato "una imbarcazione dei Vigili del Fuoco, in navigazione e stazionamento, che prestava a quanto pare anche assistenza a subacquei dotati di autorespiratori, in un'area interdetta a qualsiasi attività che non sia di carattere scientifico o per dirette esigenze dell'Ente Parco. Inoltre - proseguiva Legambiente - la stessa area, a terra e a mare è una Zona di protezione speciale in base alla Direttiva Ue uccelli". Immediata la risposta di Tozzi: "L'Ente parco dell'Arcipelago toscano non ha ricevuto nessuna richiesta di autorizzazione per svolgere immersioni nella zona 1 di Giannutri, un'area marina totalmente protetta dove si può accedere solo per motivi scientifici. Ma anche se fosse arrivata, avremmo negato il permesso". Per esaminare la vicenda, il presidente riunirà presto gli organismi direttivi dell'Ente parco.

Il rischio è quello di un'ammenda di alcune centinaia di euro. "Mi sembra di cattivo esempio - ha poi osservato Tozzi - per la terza carica dello Stato violare un divieto servendosi di un mezzo dei vigili del fuoco". Fini non si è sottratto alle sue responsabilità e attraverso il suo portavoce ha fatto sapere di non avere "alcuna difficoltà a commentare una colpevole leggerezza". Insomma, il presidente della Camera, spiega il suo portavoce, non conosceva esattamente i confini dell'area protetta e pensava che l'immersione si svolgesse nell'area 2 dove sarebbe stata autorizzata. "Conveniamo con il presidente dell'Ente parco sul fatto che è inevitabile una sanzione amministrativa - conclude Alfano - e sul dovere di pagarla".

martedì 19 agosto 2008

SORRISO AMARO



"Io non so se l'erba campa e il cavallo cresce, ma bisogna avere fiducia".

domenica 17 agosto 2008

CITTA' PIU' SICURE

Come se ne mancassero, ecco un'altra ragione per essere particolarmente fieri di essere italiani. Divertente l'articolo. Un po' meno la realtà dei fatti.

Tourists beware: if it's fun, Italy has a law against it
Head for the beach or a park bench without knowing the rules, writes Peter Popham, and you could come home with a hefty fine
In addition to the usual perils of sunburn, jellyfish attacks and bottom-pinching, holidaymakers in Italy face a new range of menaces this summer, the result of the Berlusconi government's frontal assault on what it calls the "security emergency".
The nation's mayors have been given carte blanche to write laws to address their own particular security hang-ups. The result is a blizzard of new rules and regulations that threatens to turn the bel paese into the biggest nanny state of them all.
Unwary foreigners risk getting hefty fines for doing things that are perfectly legal everywhere in the world except the particular town or city where they find themselves.
In Genoa, for example, it is now against the law to walk around with a bottle of wine or can of beer in your hand.
In Rome that is okay, but if you stretch out under a pine tree or on the Spanish Steps to drink it, or merely to eat a sandwich, your "indecorous" behaviour may be penalised. Likewise if your al fresco snack is followed by a nap.
Stiff regulations are aimed at beach-goers: on one beach in Olbia, Sardinia, smokers risk a €360 (£280) fine, while nationwide, the minister of welfare has imposed a ban on massages offered by immigrants, warning of the possible dangerous effects of "aesthetic or therapeutic services" offered by those "not in possession of adequate training or competence".
At Eraclea, near Venice, parents need to keep a beady eye on their children: sandcastles are banned, as they "obstruct the passage" along the beach. Racketball and other ball games are forbidden on many beaches, and swimmers who dive heedlessly into the sea may face whopping fines if they are not in "permitted areas".
And woe betide holidaymakers in many seaside towns who wander away from the beach clad only in boxers or bikinis: it's against the law.
The nationwide witch-hunt against the vendors of counterfeit designer bags has been fortified in Ostia, Rome's most popular beach, by the use of patrolling helicopters, making the Italian beach experience even more hellish than usual.
Away from the water, things don't get any easier.
Two people may sit down on a park bench in the city of Novara, but if a third person joins them and it's after 11 pm, all three are breaking the law.
In Viareggio the benches may contain as many people as care to squeeze on to them, but if one of them puts his feet up on it he risks a fine. Scatter breadcrumbs for pigeons in the city of Lucca and you could end up hundreds of euros poorer.
The drive against begging has been taken up by many towns – including Assisi, home of St Francis, who began his religious life as a mendicant.
In the romantic city of Verona they have taken this trend to its logical conclusion, requiring the beggars' takings to be confiscated.
And in Florence it is now illegal to clean the windscreens of cars waiting at traffic lights.
Silvio Berlusconi's government may be the first in the world to have introduced a "minister of simplification", with the job of identifying and abolishing redundant laws, but in the interests of greater local democracy and security his interior minister, Roberto Maroni, has allowed a thousand legal flowers to bloom.
Most of them will probably never be enforced, but that will be scant consolation to the pigeon-feeder whose holiday souvenirs include a large fine.


Sunday, 17 August 2008
da: Independent.uk

giovedì 14 agosto 2008

SO LONG ...



E sorridevi e sapevi sorridere coi tuoi vent'anni portati così,
come si porta un maglione sformato su un paio di jeans;
come si sente la voglia di vivere
che scoppia un giorno e non spieghi il perchè:
un pensiero cullato o un amore che è nato e non sai che cos'è.

Giorni lunghi fra ieri e domani, giorni strani,
giorni a chiedersi tutto cos'era, vedersi ogni sera;
ogni sera passare su a prenderti con quel mio buffo montone orientale,
ogni sera là, a passo di danza, a salire le scale
e sentire i tuoi passi che arrivano, il ticchettare del tuo buonumore,
quando aprivi la porta il sorriso ogni volta mi entrava nel cuore.

Poi giù al bar dove ci si ritrova, nostra alcova,
era tanto potere parlarci, giocare a guardarci,
tra gli amici che ridono e suonano attorno ai tavoli pieni di vino,
religione del tirare tardi e aspettare mattino;
e una notte lasciasti portarti via, solo la nebbia e noi due in sentinella,
la città addormentata non era mai stata così tanto bella.

Era facile vivere allora ogni ora,
chitarre e lampi di storie fugaci, di amori rapaci,
e ogni notte inventarsi una fantasia da bravi figli dell'epoca nuova,
ogni notte sembravi chiamare la vita a una prova.
Ma stupiti e felici scoprimmo che era nato qualcosa più in fondo,
ci sembrava d'avere trovato la chiave segreta del mondo.

Non fu facile volersi bene, restare assieme
o pensare d'avere un domani e stare lontani;
tutti e due a immaginarsi: "Con chi sarà?" In ogni cosa un pensiero costante,
un ricordo lucente e durissimo come il diamante
e a ogni passo lasciare portarci via da un'emozione non piena, non colta:
rivedersi era come rinascere ancora una volta.

Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione,
e il peccato fu creder speciale una storia normale.
Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo,
sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo.
E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa;
siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa.

"The triangle tingles and the trumpet plays slow"...

Farewell, non pensarci e perdonami se ti ho portato via un poco d'estate
con qualcosa di fragile come le storie passate:
forse un tempo poteva commuoverti, ma ora è inutile credo, perchè
ogni volta che piangi e che ridi non piangi e non ridi con me...

Farewell - Francesco Guccini (in "Parnassius Guccinii", 1993)