I VESTITI DEL RE

La mia sola dipendenza è la libertà.
E non intendo disintossicarmi.
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I'm addicted to freedom only.
And I'm not going to undergo any treatment.

mercoledì 28 febbraio 2007

UNA GOCCIA NEL MARE

Durante un incendio nella foresta, mentre tutti gli animali fuggivano, un colibrì volava in senso contrario con una goccia d’acqua nel becco.
“Cosa credi di fare!” gli chiese il leone.
“Vado a spegnere l’incendio!” rispose il piccolo volatile
“Con una goccia d’acqua?!?” disse il leone con un sogghigno di irrisione
Ed il colibrì, proseguendo il volo, rispose: “Io faccio la mia parte!


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Sulla spiaggia, all’alba, un vecchio nota, lontano davanti a lui, un giovane che raccoglie delle stelle di mare e le ributta in acqua.
Incuriosito, lo raggiunge in fretta e gli chiede il perché di questo strano modo di fare.
Il ragazzo spiega che le stelle di mare, scaraventate dalle onde ed arenate in mezzo a tanta sabbia, sono destinate a morire se rimangono esposte al grande sole del mattino.
“Ma la spiaggia si estende per chilometri e chilometri, e di queste bestiole ce ne sono migliaia!” esclama il vecchio “Non vedo come puoi cambiare tutto!”
Il giovane allora guarda la stella di mare che tiene nel palmo della mano, poi la lancia nelle onde e gli risponde: “Per questa, ad ogni modo, cambia tutto”.


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“ …perché una società vada bene, si muova nel progresso, nell'esaltazione dei valori della famiglia, dello spirito, del bene, dell'amicizia, perché prosperi senza contrasti tra i vari consociati, per avviarsi serena nel cammino verso un domani migliore, basta che ognuno faccia il suo dovere …”
Giovanni Falcone

lunedì 19 febbraio 2007

PM10, BLOCCO DEL TRAFFICO E PEDALATE ECOLOGICHE


Domeniche senz’auto, blocchi parziali o “totali” della circolazione … non sono certamente queste le soluzioni al pressante problema (ormai cronico) che non riguarda solo le città, ma il nostro ambiente tutto.
Non è la riduzione del traffico in una giornata (festiva, per di più) che renderà la nostra aria più pulita, meglio respirabile e più sana.
Le cosiddette “pedalate ecologiche” organizzate in queste occasioni sono viste (forse non del tutto a torto) come delle farse. Non hanno un’utilità vera, non servono a risolvere nulla.
Forse è vero.

Il significato di tutto ciò sta non tanto nella soluzione concreta di un problema che probabilmente ha già raggiunto il punto di non ritorno, quanto piuttosto nel segnalare che qualcosa di diverso è possibile.
Se dopo una pedalata in compagnia, una camminata per le strade che solitamente si percorrono (a velocità variabile) a bordo di un mezzo a motore, solo una persona su 100 provasse il desiderio di ripetere l’esperienza, magari in un giorno feriale, magari durante la routine quotidiana, magari lasciando a casa per un giorno in più il proprio veicolo … sarebbe già un piccolo successo.
Qualcuno potrebbe provare il percorso casa-lavoro in bicicletta, e scoprire che non è poi così lungo, non è tanto faticoso e soprattutto non porta via troppo tempo.
Qualcuno potrebbe semplicemente trovare divertente pedalare in città la domenica.
Qualcun altro no.

Non importa.
Per parlare del problema, conoscerlo e affrontarlo servono anche iniziative che abbiano uno scopo dimostrativo.

Domenica 25 febbraio a Trento, con partenza alle 14.00 da Piazza Duomo, si svolgerà una di queste iniziative. Che ho contribuito a sostenere.
Mi piacerebbe sapere che è stata un successo, che molte persone si sono incontrate, che è stato divertente.

L’aria non sarà migliore, ma speriamo che l’atmosfera sia rilassata e sorridente!



Scarica il volantino!



Articolo su "Il Trentino" del 13 febbraio




venerdì 2 febbraio 2007

NESSUNO TOCCHI CAINO!

Poche settimane fa (26 dicembre 2006)
è stato ucciso “legalmente” un illustre colpevole.

Oggi il Parlamento Europeo ha approvato (finalmente?) una mozione a favore di una moratoria* “immediata e senza condizioni” della pena di morte (fonte: www.ansa.it).

E’ poco, è solo un debole segnale. Ma per una volta positivo.
Aspetto degno di nota, l’approvazione è avvenuta a larghissima maggioranza (591 sì – 45 no – 31 astenuti).

Un primo passo nella direzione giusta. A cui speriamo seguano molti altri, a ritmo di corsa. Per abolire la pena di morte non solo in Asia ed in Medio Oriente, ma anche (e soprattutto, non fosse altro che per dare prova di coerenza e civiltà, per una volta almeno) in Paesi sedicenti civili, democratici, liberi, di alta levatura morale quali sono gli Stati Uniti.

La situazione nel mondo:
88 Paesi hanno abolito la pena di morte (Italia, …).
22 Stati prevedono la pena di morte per reati “particolari”, come ad esempio quelli militari
29 Stati mantengono la pena di morte nel proprio ordinamento, ma non l’applicano da 10 anni (es. Marocco, Algeria, …)
69 Paesi infine prevedono la pena capitale e ne fanno uso (Cina, Arabia Saudita, Afghanistan, Stati Uniti, … )

Stiamo a vedere quali saranno gli effetti. Con un briciolo di fiducia.



* Moratoria: sospensione a tempo indeterminato, sancita da organismi internazionali, di attività che siano oggetto di controversia politica (http://www.demauroparavia.it/71651)


Contro la pena di morte (ce n'è ancora bisogno):
www.coalit.org
www.nessunotocchicaino.it
www.amnesty.it