I VESTITI DEL RE

La mia sola dipendenza è la libertà.
E non intendo disintossicarmi.
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I'm addicted to freedom only.
And I'm not going to undergo any treatment.

venerdì 29 febbraio 2008

SOGNO O SON DESTO?

Oggi ho provato ad immaginare cosa direbbe un ragazzo/a, se, tornando a casa da scuola, trovasse i genitori impegnati in una accesa discussione su chi ha preparato il pranzo più appetitoso. "Io ho usato gli ingredienti migliori!", "Tu non ti sei impegnato abbastanza", "Il mio pranzo è cotto alla perfezione", "Dovresti vergognarti per la tua incapacità in cucina" (e così via), pur non essendoci assolutamente nulla da mangiare in tavola.

O che cosa proverebbe una persona normale se, trovato in casa propria un ladro con la refurtiva in mano e fattolo arrestare, questi cominciasse ad accusare il padrone di casa di faziosità, di persecuzione ideologica, di accanimento giustizialista.

O ancora, se il nostro datore di lavoro dichiarasse di averci versato regolarmente lo stipendio, mentre dall'estratto conto risulti l'esatto contrario.

Assurdo? Magari!

E' ciò che capita quotidianamente a tutti noi. E nessuno batte ciglio.

Ma vi sembra normale?

Per citare Palmiro Cangini, Assessore alle varie ed eventuali, sarebbe ora di guardare in faccia la verità.

"FATTI, NON PUGNETTE!"

A PROVA DI IDIOTA


"Non hai veramente capito qualcosa fino a quando non sei in grado di spiegarlo a tua nonna".
A. Einstein

martedì 19 febbraio 2008

HASTA LA VICTORIA, SIEMPRE ...

Un essere umano mediamente lavoratore non fa in tempo a prenotare un volo per Cuba dall'Italia, e Fidel che fa?

http://www.granma.cubaweb.cu/2008/02/19/nacional/artic10.html

Spero di riuscire a respirare l'atmosfera cubana, spero che non cambi tutto "subito".

D'altra parte gli Stati Uniti hanno già messo le mani avanti: non toglieranno l'embargo (per ora?).Affamare i popoli. Una garanzia per la democrazia.


Scrive Fidel?
"Il mio desiderio è sempre stato quello di fare il mio dovere fino all'ultimo respiro. Ai miei cari compatrioti che in giorni recenti mi hanno fatto l'immenso onore di eleggermi membro del parlamento, devo dire che non aspiro né intendo accettare - ripeto - che non aspiro né intendo accettare la carica di presidente del Consiglio di stato e comandante in capo (...) Ma questo non è un addio. Il mio unico desiderio è quello di combattere come un soldato delle idee. Continuerò a scrivere le mie 'Riflessioni del 'compadre Fidel'. Sarò un'altra arma dell'arsenale su cui sarete in grado di contare. Forse la mia voce sarà ascoltata. E io sarò attento".

Dice D'Alema:
Il passaggio di poteri da parte di Fidel Castro "é la fine di un'epoca". E' questo il commento del ministro degli Esteri e vicepremier Massimo D'Alema, che auspica ora la liberazione dei prigionieri politici cubani,. "E' una transizione - ha aggiunto il titolare della Farnesina - che speriamo sia indolore, priva di scossoni e di destabilizzazione verso la democrazia. Credo che il primo gesto che si deve chiedere a Cuba dopo l'addio di Fidel è la liberazione dei prigionieri politici. Sarebbe un segnale positivo - ha concluso D'Alema - verso una nuova epoca e una nuova stagione".

Da: http://www.ansa.it/opencms/export/site/visualizza_fdg.html_14345931.html

Mi piacerebbe incontrare il Lider Maximo.

mercoledì 13 febbraio 2008

SEMPLICE E' LA VITA!


Purtroppo solo fino al 10 marzo prossimo sarà on-line questa chicca governativa:
LE TUE IDEE PER SEMPLIFICARE: consultazione pubblica on line

Mirabile, davvero.

martedì 5 febbraio 2008

DI BENE IN PEGGIO



Vignetta "rubata".