I VESTITI DEL RE

La mia sola dipendenza è la libertà.
E non intendo disintossicarmi.
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I'm addicted to freedom only.
And I'm not going to undergo any treatment.

martedì 22 gennaio 2008

"I" COME INFORMATICA

Da non credere. E come sempre, se non fosse tragico, sarebbe comico.
Mi sono imbattuta quasi per caso nel CNIPA, il Centro Nazionale per l'Informatica nella Pubblica Amministrazione.
Meraviglioso!

In particolare mi ha colpita l'OOS, Osservatorio Open Source (giuro!), che "svolge un’importante funzione di catalizzatore delle "best practice" e della conoscenza in materia di open source".

Qualcuno si è infatti accorto che "la distribuzione ed evoluzione del software OS può [infatti]determinare una serie di vantaggi in termini di contenimento dei prezzi, trasparenza e sicurezza, non dipendenza da un unico fornitore, elevata riusabilità, accessibilità per le piccole realtà di sviluppo".

Il meglio viene adesso. Poteva mancare una apposita commissione?
"Allo scopo di esaminare gli aspetti tecnici, economici ed organizzativi legati all’utilizzo dell’open source nella PA, con Decreto Ministerialeo del 31 ottobre 2002, è stata istituita la “Commissione per il software a codice sorgente aperto nella Pubblica Amministrazione”. L’attività della Commissione si è sviluppata attraverso una serie di audizioni effettuate con associazioni di categoria, operatori pubblici e privati del settore ed esperti della materia. Il lavoro della Commissione ha portato alla pubblicazione dell’"Indagine conoscitiva sul software open source" che - accanto ad un quadro generale che sintetizza le informazioni raccolte sui principali prodotti OS presenti sul mercato e le politiche adottate nei principali paesi industrializzati - contiene alcune proposte concrete per favorire la diffusione del software open source nella PA italiana."

Attenzione alle proposte!
  • le PA non devono vietare né penalizzare l’utilizzo di pacchetti open source: il criterio che deve valere al momento della selezione di una soluzione software è quello del value for money;
Il testo completo è qui. Fantastico.
Non uno che abbia detto:
"Per iniziare, scaricatevi tutti Open Office ed Usatelo! ... e già che ci siete, scaricate anche Skype".
Con il modico investimento costituito da una cuffietta con microfono (12 Euro?) da collegare al PC, gli uffici pubblici potrebbero essere in contatto tra loro "gratis".
Macché.

Istituiscono una "commissione". Predispongono pagine di piani e progetti che probabilmente nessuno leggerà mai.
Davvero mirabile. D'altra parte, "i" sta per Informatica ed anche per Innovazione.
Ma pensare alla Pubblica Amministrazione in Italia evoca piuttosto "Immobilità".



2 commenti:

Anonimo ha detto...

Scusa ma fai un po' di confusione tra due concetti ortogonali.
1) prezzo del software
2) accesso al codice sorgente del software.

Sono ortogonali.
Open source (e software libero) si riferisce all'accesso al codice sorgente del software.
Il software che non e' libero si chiama software proprietario.

Per intenderci,
Skype e' software proprietario, Microsoft office e' software proprietario, Internet explorer e' software proprietario.
OpenWengo e' software libero, Openoffice e' software libero, Firefox e' software libero.

Skype e' gratis, Internet Explorer e' gratis, Openoffice e' gratis, ...

Combinando i due assi abbiamo:
Skype e' gratis e software proprietario: NON va usato nella pubblica amministrazione.
Internet Explorer e' gratis e software proprietario: NON va usato nella pubblica amministrazione.
Openoffice e' software libero: VA usato nella pubblica amministrazione.

Non ho fatto esempi al riguardo ma per intenderci, un software costosissimo ma libero potrebbe essere usato nella Pubblica amministrazione.

La cosa importante e' la liberta', non il prezzo.
Guarda www.softwarelibero.it

Simona ha detto...

Sì, è verissimo. Ho mescolato argomenti diversi. E sono d'accordo con te. Ma sono convinta che anche "partire" dal prezzo sarebbe un bel passo avanti! Non ho considerato la gestione dei sorgenti, e nemmeno dei database, semplicemente perchè ho l'impressione che siamo ancora alla Preistoria. Sarebbe già una conquista avere degli utenti finali "dignitosi" negli uffici! E magari permettere loro di utilizzare Linux.