I VESTITI DEL RE

La mia sola dipendenza è la libertà.
E non intendo disintossicarmi.
****
I'm addicted to freedom only.
And I'm not going to undergo any treatment.

lunedì 7 aprile 2008

DICHIARAZIONE DI VOTO

NON voglio andare a votare.
Non posso votare: i giochi sono già fatti. Non possiamo scegliere una persona (dobbiamo selezionare un simbolo tra quelli proposti), non possiamo scegliere un programma (sono tutti uguali!), non possiamo dire la nostra.

NON voglio NON andare a votare. Anche se è già tutto deciso, e se non approvo nulla e non condivido fino in fondo nessuno.
E va bene, non ne so abbastanza per argomentare. Ma ho visto a sufficienza per essere completamente a corto di fiducia (come dice Travaglio, di questo passo la gente si "disaffeziona"!).

Pensavo dare fiducia a di Di Pietro, e non mi dispiaceva troppo che fosse coalizzato con il PD ... un voto "non del tutto perso", pensavo.
Poi ho fatto per gioco questo test:

Elezioni 2008. Io sono qui. E tu dove sei?

... ed ho scoperto che esiste la lista civica nazionale "Per il Bene Comune", l'orientamento della quale pare sia piuttosto vicino al mio. Chissà se questo risponde al vero.

E ora? Proverò a capire meglio di cosa si tratta. Sulla carta non mi dispiace. Supererà la soglia di sbarramento?
Il MeetUp della Lista
la "TV"
il Blog della Lista
il Blog di Stefano Montanari
Mi ripropongo di documentarmi un po', tempo e risorse permettendo. Anche se la sfiducia resta, l'apatia prende piede, l'impotenza appresa ha già vinto ... .

Non voglio andare a votare ...


5 commenti:

Anonimo ha detto...

A volte bisogna turarsi il naso e andare avanti, scegliere il male minore.
Quasi a nessuno piace farsi le punture, ma spesso sono il male minore.

Non facciamo ulteriori regali al nano.

A.

Simona ha detto...

Andando a votare non "regaleremo" niente a nessuno. I giochi sono fatti. E questa legge elettorale dittatoriale non è stata cambiata da chi avrebbe dovuto e potuto farlo, dal 2006 ad oggi. Molto indicativo!

Anonimo ha detto...

Non siamo così sicuri che i giochi siano fatti; e se si può si può sempre scegliere il male minore.

Per il resto, certamente in 2 anni si poteva fare di più, ma in ogni modo qualche cosa è stato fatto; mentre in riferimento alla legge elettorale una modifica by-partizan sarebeb risultata in ogni modo didattoriale.

A.

Unknown ha detto...

Comunque non votare sarebbe una forma di disprezzo verso chi ha lottato per la conquista del voto. Quindi io mio commpito di cittadino lo farò sempre.
Pessima legge, ma cerchiamo di apprezzare chi ha voluto nelle proprie liste persone capaci, non coinvolte in processi, legate al territorio, donne e giovani.
Buon voto.

Anonimo ha detto...

Riporto un commento che ho trovato in un altro posto, lo condivido per tutto:

Le mie convinzioni o il mio modo di pensare sono una cosa; la
strategia, il senso della realta' che mi circonda e in definitiva la
ragionevolezza devono avere su quelli il sopravvento.

Troppa gente, anche "del mestiere" dimentica (o finge di dimenticare)
che la Politica dovrebbe essere, oltre che "servizio", anche l'arte
del possibile.



A.