I VESTITI DEL RE

La mia sola dipendenza è la libertà.
E non intendo disintossicarmi.
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I'm addicted to freedom only.
And I'm not going to undergo any treatment.

giovedì 17 febbraio 2011

NEL CALDERONE, PER FARE CONFUSIONE ?

Trovo in rete questo video. "Ti sputtanerò", cantata sulle note di "In Amore" (Gianni Morandi e Barbara Cola).

Fin dalle prime parole si intuisce che il testo non è studiato per denunciare il marcio che ormai dilaga nel nostro Paese, ma ancora una volta per confonere le idee a chi idee chiare forse ancora non ha.



Vediamo un po' ...


Ti sputtanerò al Giornale andrò con in mano foto dove tu sei con un trans.
Riferimento a Marrazzo?
Ricordiamo che non ha commesso reati, è stato vittima di ricatto da parte di Carabinieri ... E che la persona con cui è stato sorpreso (qui sì in violazione della privacy) è morta in modo violento.


Ti consegnerò le intercettazioni e alle prossime elezioni sputtanato sei.
Quali intercettazioni? Quelle autorizzate dalla magistratura? Non sono illegali, fanno parte di un indagine giudiziaria.

Ti sputtanerò con certi filmini che darò alla Boccassini dove ci sei tu.
Il materiale in mano alla magistratura è stato raccolto legalmente, dalle forze di Polizia, nell'ambito di inchieste avviate su fondato sospetto di reato. Gli inquirenti hanno consegnato il materiale ai giudici.


E le mostrerò donne sopra i cubi e ci metto pure Ruby che ti fotterò.

E se Emilio Fede non si vede ce lo aggiungo col Photoshop.
Ho già sentito Lele Mora che dichiara cosa?
Tutto
Bene, queste sono le prove sulla base delle quali c'è stato un rinvio a giudizio. Non è uno scherzo. 
E se si ritengono "sufficienti" per un processo "immediato", forse non si tratta di falsi ...

Ti sputtanerò sarà un po’ il mio tarlo con la casa a Montecarlo dei parenti tuoi mogli e buoi tutti tuoi
Ecco, qui Fini non è stato indagato. 



e ti sto sputtanando
dove?
in questura
pure?
porto anche la Santanché.


Le ragazze stanno dalla parte mia e so che mi sostengono
se l’affitto in via dell’Olgettina è intestato a me.

Tuo cognato già lo sai io lo dimostrerò
che la casa al Principato appartiene a lui.


Ti sputtanerò farò l’inventario con Noemi e la D’Addario dei festini tuoi
Non sono le feste il problema ... si tratta di sfruttamento della prostituzione (anche minorile), piuttosto. Questo è reato.

ti sputtanerò dirò a D’Agostino che tua suocera e Bocchino han gli inciuci in Rai.
E se tu intercetti la Nicole Minetti c’è Ghedini che intercetterà te.
ATTENZIONE: distinguiamo tra le intercettazioni giudiziarie, autorizzate dalla Magistratura ed effettuate dalle forze dell'ordine, ed i dossier privati, ottenuti in modo illecito, quelli sì in violazione della privacy dei cittadini.
Qui si cerca di confondere le idee ...


Ti sto sputtanando dove? Da Santoro. Quando? Ora. Chiamo.

Ti sputtanerò.
Non mi butti giù.
Sì ma il 6 aprile in aula ci vai solo tu.
Se c'è stato un rinvio a giudizio, devono esserci motivazioni fondate. Non si tratta dell'esito aleatorio di un rimpallo di "sputtanamenti" fatti a casaccio da persone che litigano. E' il risultato di indagini. Ufficiali ed istituzionali.
Non facciamo confusione ...




Ecco l'originale. Può piacere, ma anche no.

1 commento:

Simona ha detto...

Marco Travaglio scrive:
"Due anni fa si scopre che Marrazzo era ricattato da tre carabinieri che l’avevano filmato illegalmente nell’alloggio del trans Natalì durante un festino con cocaina. Il Corriere, in un editoriale di Pigi Battista, scrive giustamente: “Un governatore sotto ricatto è politicamente dimezzato e azzoppato, impossibilitato a svolgere… le funzioni che vanno ben al di là delle sue privatissime vicende. Le istituzioni devono essere messe al riparo da ogni sospetto e interferenza. Marrazzo deve valutare se fare un passo indietro non sia l’unico gesto pieno di dignità”.

Ora che sotto ricatto (oltreché sotto processo) c’è B., il Corriere si guarda bene dallo scrivere che “un premier sotto ricatto è politicamente dimezzato e azzoppato, impossibilitato a svolgere le sue funzioni” e dunque B. “deve valutare se fare un passo indietro”. Anzi Sergio Romano, con l’aria di chi sta facendo una birichinata, scrive che B. deve “accettare il giudizio” e, se lo fa, “darà una prova di coraggio”. Cioè: quel che fanno ogni giorno migliaia di cittadini rinviati a giudizio, se lo fa B. diventa un atto temerario. Anche perché B. è perseguitato: la concussione è “un reato minore”, “uno dei meno perseguiti della politica italiana” (forse perché non tutti i politici chiamano le questure per far rilasciare prostitute minorenni marocchine fermate per furto). E il processo deriva non da due reati, ma da “un pericoloso cortocircuito tra politica e magistratura, un nodo che risale a Mani Pulite e non siamo ancora riusciti a sciogliere”. Ergo, diversamente da Marrazzo, che se ne doveva andare sebbene non indagato, l’imputato B. deve resistere perché “nessuno, se non in presenza di sentenza definitiva, può impedirgli di restare a Palazzo Chigi… La politica non si fa nei palazzi di giustizia, ma nei parlamenti e nei seggi elettorali”."