I VESTITI DEL RE

La mia sola dipendenza è la libertà.
E non intendo disintossicarmi.
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I'm addicted to freedom only.
And I'm not going to undergo any treatment.

venerdì 24 novembre 2006

BROGLI ELETTORALI?


9 aprile 2006 – elezioni politiche in Italia.


da: il Corriere della Sera - 15 aprile 2006

Dopo le votazioni del 9 aprile scorso, le polemiche sui presunti brogli avviate a suo tempo dall’attuale opposizione non sembrano placarsi.
Al contrario, se sette mesi fa abbiamo sentito tuonare contro presunte irregolarità ad opera del cosiddetto “centro-sinistra”, ora si fanno strada nuovi sospetti su possibili “riconversioni” delle schede bianche a favore della cosiddetta “casa delle libertà”.

Enrico Deaglio intervistato da Lucia Annunziata:
Clicca qui per vedere l'intervista

Già nel 2004 l’anche allora sconfitto Berlusconi accusava: "E' indegno ciò che accade nei seggi elettorali dove vengono cancellate schede elettorali a nostro favore e attribuite a loro"... "un esercito di professionisti del centrosinistra a danno dei nostri dilettanti, che puntualmente vengono fatti fessi" –
da Repubblica.it, 21 giugno 2004

In febbraio 2006 l’allora Presidente del Consiglio dichiarava: “Stiamo cercando di evitare brogli dell’Unione”, riferendosi naturalmente alle vicine elezioni politiche - da Repubblica.it, 16 febbraio 2006

Subito dopo le votazioni, vinte per un pugno di preferenze dal cosiddetto “centrosinistra”, l’attuale opposizione ha continuato ad accusare l’ “avversario” politico.

Ora il film di Deaglio.
La procura di Roma ha aperto un’inchiesta, dopo qualche giorno di silenzio, finalmente la stampa riporta qualche notizia su questo caso.

Viene da pensare che sia un’ottima trovata per vendere un DVD.

Si è anche portati a pensare che forse non ha ragione nessuno in questa vicenda. Ciascuno accusa l’altro, ma nessuno sembra desiderare che la verità sia resa nota.
Non serve una commissione d’inchiesta.

Visto che, secondo quanto suggerito da Deaglio, il crollo del numero delle schede bianche sarebbe dovuto ad una manipolazione nella trasmissione dei dati, e non alla fisica manipolazione delle stesse, sarebbe sufficiente reclutare un certo numero di persone in grado di mettere in sequenza i numeri naturali, e che si dimostrino sufficientemente ordinate e meticolose e oneste da garantire un risultato “corretto”.
Basterebbe ricontare le schede (oddio, ho un terribile déjà vu!).

Ma poi, che cosa cambia? Abbiamo votato per uno o l’altro di due schieramenti “blindati”, ci hanno tolto la possibilità di eleggere una persona, siamo stati costretti a dare una preferenza al “partito”.
Una legge elettorale voluta dal cosiddetto centrodestra, che assomiglia molto ad una manovra di regime.
Una “maggioranza” scelta da una esigua minoranza, ed eletta in modo discusso e discutibile.

Vorrei chiedere a gran voce di cambiare la legge elettorale.
Vorrei che lo strumento della democrazia tornasse ad essere a disposizione delle persone. Di tutte le persone. Vorrei dei rappresentanti che ci rappresentino.
Che si sentano investiti di responsabilità prima che di potere. Che abbiano veramente a cuore la cosa pubblica e non l’interesse di pochi.

Qualsiasi sia l’esito di quest’ultimo “scandalo” elettorale, quasi non mi importa.
Lasciamo che la Procura faccia il suo lavoro. Lasciamo che i politici si parlino addosso ancora una volta. Nella consapevolezza che difficilmente avremo la verità. Non succede quasi mai.

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