I VESTITI DEL RE

La mia sola dipendenza è la libertà.
E non intendo disintossicarmi.
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I'm addicted to freedom only.
And I'm not going to undergo any treatment.

lunedì 19 maggio 2008

194 RAGIONI PER SOSTENERE UNA LEGGE

Così esordisce il testo di una legge che tanto viene criticata (da chi non sa bene cosa sia una gravidanza) ma che poi così male non è:
"Lo Stato garantisce il diritto alla procreazione cosciente e responsabile, riconosce il valore sociale della maternità e tutela la vita umana dal suo inizio.
L'interruzione volontaria della gravidanza, di cui alla presente legge, non è mezzo per il controllo delle nascite.
Lo Stato, le regioni e gli enti locali, nell'ambito delle proprie funzioni e competenze, promuovono e sviluppano i servizi socio-sanitari, nonché altre iniziative necessarie per evitare che l'aborto sia usato ai fini della limitazione delle nascite".


Ecco la legge:


Credo che ciascuno debba difendere in ogni modo il diritto alla vita, credo che la vita umana sia il bene per eccellenza (ne abbiamo una sola!).
Penso anche che ci siano vie più sensate per farlo che accanirsi contro la possibilità di scelta di potenziali genitori che tali non desiderano essere.

Credo che nascere sia un diritto, ma che lo sia anche più avere una vita dignitosa, soddisfacente e stimolante. Che questa legge non vada cambiata, ma applicata fino in fondo. Per esempio "contribuendo a far superare le cause che potrebbero indurre la donna all'interruzione della gravidanza", e fornendo un supporto reale e concreto ai neo-genitori.

J. Ratzinger ha recentemente detto qualcosa che condivido: " ... diversi problemi continuano ad attanagliare la società odierna, impedendo di dare spazio al desiderio di tanti giovani di sposarsi e formare una famiglia per le condizioni sfavorevoli in cui vivono. La mancanza di lavoro sicuro, legislazioni spesso carenti in materia di tutela della maternità, l'impossibilità di assicurare un sostentamento adeguato ai figli, sono alcuni degli impedimenti che sembrano soffocare l'esigenza dell'amore fecondo, mentre aprono le porte a un crescente senso di sfiducia nel futuro" da tgcom

Affrontare seriamente questi temi, promuovendo in parallelo una campagna di informazione vera sulla contraccezione e sull'educazione sessuale (rivolta a giovani e meno giovani!) porterebbe in modo naturale a relegare la pratica dell'aborto a pochi casi particolari riferiti a situazioni fisicamente o socialmente patologiche.

Non abbiamo dei servizi davvero utili e realmente fruibili a supporto dei genitori che lavorano, "maternità" è tuttora sinonimo di inabilità al lavoro, "carriera" e "famiglia" rimangono per la maggioranza delle persone due opzioni alternative e mutualmente esclusive.

Ridicolo questo attaccamento alla vita senza tenere conto delle conseguenze che nascere porta con sé.
Per ora sarebbe più utile e caritatevole battersi seriamente contro la pena di morte, per fare un esempio. Impegnarsi perchè i diritti fondamentali degli esseri umani siano rispettati, sempre e in ogni luogo (cosa che non avviene da nessuna parte fino in fondo!).

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