I VESTITI DEL RE

La mia sola dipendenza è la libertà.
E non intendo disintossicarmi.
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I'm addicted to freedom only.
And I'm not going to undergo any treatment.

lunedì 12 maggio 2008

MONDO ROVESCIO - raddrizzando banane

Marco Travaglio a CheTempoCheFa 10 maggio 2008

Un altro intervento di Marco Travaglio, qualche minuto di parole tra loro connesse, un esempio ormai più unico che raro di uso corretto della grammatica, del lessico, della sintassi. Già per questo è un piacere ascoltarlo.
Ma i contenuti? Marco Travaglio, con tono pacato e sottilissima ironia, ci racconta in modo semplice e diretto alcuni fatti accaduti e che accadono.
Supportati da documenti ufficiali, da dati oggettivi. Non ci siamo più abituati.

Le notizie che ogni volta vengono riportate dai media però non accennano quasi o per nulla ai contenuti. Si rivolgono tutte alle reazioni, alle polemiche, a valutazioni soggettive. Danno spazio alle chiacchiere, e mai ai dati oggettivi.

Cosa succede: "Travaglio ha fatto alcune dichiarazioni, tratte dal libro scritto con Gomez: “Se li conosci, li eviti” e da: “I complici” di Lirio Abbate e Gomez. Nessuno ha chiesto in questi mesi il ritiro dei libri. Perché?
Travaglio ha avuto il torto di fare le dichiarazioni in televisione. Milioni di italiani che non leggono i libri lo hanno potuto ascoltare. Il problema è nel media, non nel messaggio. RAISET è cosa loro
" (BeppeGrillo.it).
In apertura, Fazio chiede a Travaglio quante querele ha già ricevuto per questo libro. E Marco Travaglio risponde: "Zero. Perchè quelli che querelano non leggono libri".

Ed infatti, all'indomani della trasmissione, ecco le "notizie": politici indignati per le dichiarazioni di Travaglio. Come ormai siamo abituati, NON certo per i contenuti denunciati dal libro (forse che questi non siano confutabili?), ma perchè "non ci si può permettere di dire certe cose".

A me sembra che questa si chiami omertà.

Viene messa in piazza la vita privata di chicchessia, e nessuno se ne stupisce. Ma non è ammissibile secondo qualche strana logica parlare apertamente di comportamenti di personaggi pubblici che costituiscono reati, che sono scorretti, ingiusti, criminosi. Questo no.
Così possiamo sapere se Tizio trascorre una serata intima con compagnie a pagamento, il che di per sé non ha ripercussioni dirette sull'andamento di un Paese, ma assolutamente nessuno può permettersi di riportare che in Parlamento ci sono persone che hanno o hanno avuto contatti diretti con esponenti della Mafia.
Il che è più probabile che abbia conseguenze molto forti sul Governo del nostro Stato, della "cosa pubblica". E quindi anche della nostra vita privata.
Come osserva correttamente Travaglio: ... se tu non arrivi alla fine del mese c'entra il fatto che quello ruba! ... .

in "Il silenzio di Schifani", da Voglio scendere :
... Marco Travaglio si è limitato a raccontare un fatto che riguarda la biografia di Renato Schifani. Quel fatto è vero o è falso? Ha una rilevanza penale? Ha una rilevanza politica? Interessa l’opinione pubblica, visto che nel frattempo Schifani è stato eletto presidente del Senato? Interessa l’opposizione che pure siede in Senato? Interessa il giornalismo italiano che in certi casi ha persino studiato alla Columbia University? ...

Cosa si può fare?
Un invito: spegnamo la TV e leggiamo qualche libro in più.
E per informarci, usiamo Internet. Arriva tutto, fonti "ufficiali" e non. E' veloce e divertente, e possiamo "scegliere" quali spunti di riflessione approfondire.

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